Le cesoie per il taglio della lamiera non sono tutte uguali ma si distinguono in cesoia a ghigliottina e cesoia a lame circolari. Quali sono le differenze? Scopriamolo in questo articolo.
La cesoia è una macchina utensile impiegata per il taglio rettilineo della lamiera. Il pezzo viene separato tramite l’azione di taglio di due lame che fanno superare la resistenza a rottura del materiale della lamiera in lavorazione. Queste macchine sono spesso azionate da un attuatore idraulico oppure, più di rado, da un sistema biella-manovella che è movimentata da una frizione e dal relativo volàno. Le due principali tipologie di cesoia sono:
- la cesoia a ghigliottina (più comune)
- la cesoia a lame circolari.
Le cesoie a ghigliottina e le cesoie a lame circolari si distinguono fra loro per alcune differenze:
- modalità di movimento
- campo di utilizzo
- spessore di taglio
- precisione di taglio
- numero di lame
- durata.
Funzionamento della cesoia a ghigliottina
Il principio di funzionamento della cesoia a ghigliottina è basato su una lama fissa e su una lama mobile che scorre verticalmente. La lamiera da tagliare viene appoggiata sul bancale della macchina e, in prossimità della zona di taglio, un premilamiera tiene in posizione la lamiera durante la discesa della lama mobile. Nelle cesoie di grandi dimensioni, la lama può essere inclinata come una ghigliottina in modo che il taglio sulla larghezza della lamiera avvenga gradualmente e non in modo istantaneo. L’angolo di inclinazione, usualmente inferiore a 3° è detto angolo di taglio e riduce la forza di taglio e le sollecitazioni a cui è sottoposta la macchina utensile, ma di contro aumenta la corsa della lama. Grazie a questo e ad altri accorgimenti, come il gioco tra le due lame, detto interspazio delle lame, e agli angoli di spoglia, è possibile ottenere dei tagli ben definiti e con una bava minima, facilmente removibile tramite smerigliatura. Gli spessori massimi lavorabili con questa macchina utensile sono di circa 20-30 mm per una larghezza complessiva non superiore a 6 metri.
Come è fatta una cesoia a ghigliottina
La cesoia a ghigliottina è costituita da:
- Basamento: è importante che il basamento della cesoia sia molto rigido e robusto. Poiché la cesoia è sottoposta a elevati urti ripetuti nel tempo, non è raro che insorgano problemi di cricche o deformazioni su di esso.
- Bancale: sul bancale viene appoggiata la lamiera da tagliare e sull’estremità dello stesso viene avvitata la lama fissa.
- Premilamiera: si trova vicino alla zona di taglio e tiene ancorata la lamiera al bancale, altrimenti tenderebbe a spostarsi e ribaltarsi durante il taglio. Il premilamiera è composto da una decina di pistoni idraulici indipendenti tra loro che premono la lamiera sulla larghezza del pezzo.
- Lame: le due lame sono di acciaio per utensili (HSS). Dopo un uso prolungato vengo affilate tramite ravvivatura su mole. Le lame con angolo di spoglia di 90° sono dette a “4 fili di taglio” e possono essere girate per sfruttare i 4 bordi taglienti. Le lame angolate, in genere a 87°, sono dette a “2 fili di taglio” e possono sfruttare solo due bordi taglienti. L’interspazio tra le lame è un parametro importante per la qualità del taglio: se è piccolo aumenta l’usura delle lame, se è grande il taglio viene rastremato e con tanta bava. Come regola generale per l’acciaio comune, l’interspazio si imposta a 0,06 mm per ogni mm di spessore del pezzo fino a 10 mm di spessore, e a 0,04 mm per ogni mm di spessore del pezzo se lo spessore è superiore a 10 mm. Quindi, ad esempio, una lamiera da 16 mm andrà tagliata con un interspazio lame pari a 0,04*16 = 0,64 mm. Da notare infine che la lama mobile in realtà non si muove perfettamente in verticale, ma ha un leggero angolo detto angolo di rimozione, di circa 1,5° rispetto alla verticale in modo da facilitare il distacco del pezzo.
- Sistema di misura: si tratta di un asse che funge da battuta per la lamiera e nelle macchine moderne può essere controllato da un CN. Grazie a questo dispositivo, è possibile misurare con precisione la lunghezza del pezzo da tagliare e, di conseguenza, avere un processo di taglio ripetibile e di migliore qualità.
- Sostegno posteriore: spesso sulle cesoie è installato un sistema che sorregge il pezzo, ed eventualmente ne effettua lo scarico e impilamento su dei pallet.
Principio di funzionamento della cesoia a lame circolari
Nella cesoia a lame circolari si hanno due alberi rotanti paralleli sui quali sono montate le lame circolari. Questi ultimi trascinano la lamiera tra i due alberi con il risultato di tagliarla longitudinalmente. Tale cesoia consente il taglio dei coil preventivamente spianati in strisce di larghezza inferiore, mantenendo inalterata la lunghezza complessiva.
Poiché le cesoie sono macchine potenzialmente molto pericolose, delle barriere ottiche e altre protezioni garantiscono la totale sicurezza dell’operatore.
Autore: Alberto Mora
Per la stesura di questo articolo sono state consultate le seguenti fonti:
Calligaris L., Fava S., Tomasello C., “Manuale di meccanica”, Hoepli, 2016
Gasparini, “Elimina i difetti di cesoiatura in 4 mosse”, 2017
a cura di Maria Bonaria Mereu
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