L’evento organizzato il 13 febbraio a Casa Marcegaglia da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con Confindustria Lombardia ha evidenziato il ruolo strategico delle filiere per le PMI. Focus su siderurgia e alimentare, con imprenditori e istituzioni a confronto.
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Le filiere industriali rappresentano un asset cruciale per la competitività delle PMI. L’evento organizzato il 13 febbraio a Casa Marcegaglia da Piccola Industria Confindustria, in collaborazione con Confindustria Lombardia, ha messo in luce il valore delle sinergie tra imprese per affrontare le sfide economiche attuali. Oltre 100 imprenditori si sono confrontati sulle opportunità offerte da un ecosistema produttivo integrato, con particolare attenzione ai settori della siderurgia e dell’alimentare.
Il ruolo delle filiere nella competitività delle PMI
Durante l’incontro, è emerso quanto le filiere possano rafforzare la competitività delle PMI, permettendo loro di affrontare meglio le incertezze del mercato. Il settore siderurgico, in particolare, è stato evidenziato come un pilastro dell’industria, non solo in Italia ma a livello globale. Tuttavia, la crisi della manifattura, con una produzione industriale in calo da 23 mesi consecutivi, impone nuove strategie di resilienza e innovazione.
Sfide globali e necessità di nuove strategie
Il contesto geopolitico e le transizioni digitali ed energetiche stanno trasformando il panorama industriale. Affrontare questi cambiamenti in un’ottica di filiera consente di ridurre gli shock economici e massimizzare l’efficacia operativa. È fondamentale che le imprese mantengano un equilibrio tra identità locale e competitività globale, sviluppando modelli di collaborazione strutturata.
L’Europa e il gap con gli Stati Uniti
Uno dei temi centrali dell’evento è stato il divario crescente tra l’economia europea e quella statunitense. Secondo le previsioni del FMI, nel 2024 gli Stati Uniti cresceranno del 2,7%, mentre l’Eurozona si fermerà intorno all’1%. Questo rallentamento si somma all’aumento dei costi energetici, con rincari superiori al 40% per l’elettricità e oltre il 60% per il gas, e all’impatto dei nuovi dazi commerciali.
Focus sulle filiere: metalli e alimentare
Le due tavole rotonde della giornata hanno approfondito l’importanza di due specifiche filiere produttive:
- metalsiderurgica: esperti del settore hanno discusso il ruolo dell’acciaio nella manifattura e le strategie per affrontare le attuali criticità di mercato.
- alimentare: imprenditori del comparto hanno analizzato le dinamiche di crescita e le opportunità offerte dall’integrazione lungo la catena del valore.
L’importanza della collaborazione nelle filiere
Secondo il Centro Studi Confindustria, il sistema produttivo italiano si distingue per la presenza di PMI altamente competitive e con una forte vocazione all’export. Questo modello, se valorizzato attraverso un’adeguata cultura delle filiere, può rappresentare una leva strategica per superare le sfide economiche e garantire una crescita sostenibile.
Le PMI da fornitori a partner strategici
Per rafforzare le filiere, le PMI devono evolversi da semplici fornitori a veri e propri partner strategici. Il successo di un ecosistema produttivo dipende dalla capacità di ciascun anello della catena di innovare e collaborare. Il coinvolgimento attivo dei capofiliera nel supporto alle imprese più piccole è essenziale per garantire stabilità e competitività.
Verso una politica industriale più efficace
Affinché le filiere possano esprimere al meglio il loro potenziale, è necessario un maggiore sostegno da parte delle istituzioni. Una politica industriale basata su programmazione strategica, semplificazione burocratica e investimenti mirati può favorire la crescita delle PMI e rafforzare la resilienza del sistema produttivo italiano.
L’evento ha confermato che le filiere non sono solo un’opportunità di crescita per le PMI, ma un elemento chiave per la competitività dell’intero comparto industriale. Affrontare il futuro con un approccio collaborativo e integrato sarà la sfida principale per le imprese italiane nei prossimi anni.
a cura di Maria Bonaria Mereu
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