Partnership vincente per competere

Per poter offrire la massima flessibilità e rispondere alle specifiche richieste applicative nel minore tempo possibile è necessario disporre di uno staff qualificato e dinamico, oltre che di macchinari e impianti capaci di coniugare una produzione di qualità e una semplicità di programmazione e allestimento. Questi concetti sono noti a Poliedra, primaria realtà specializzata nella realizzazione di canne fumarie metalliche per l’espulsione dei fumi di caldaie, camini e forni, affermata sul territorio nazionale quale fornitore di riferimento per il settore edile e in particolare per il comparto degli impianti di riscaldamento e idraulici.

L’azienda, con sede a Giussano (MB), ha trovato in Co.Ma.F., distributore di soluzioni Ermaksan per la lavorazione della lamiera, uno dei partner ideali capace di dare una risposta confacente alle proprie esigenze.

Crescita costante

«Grazie alla lungimiranza di mio padre che ha saputo leggere la crescente richiesta di mercato, unitamente alle competenze acquisite nel campo della lattoneria e dell’idraulica, nel 1989 è stata realizzata la prima canna fumaria Poliedra», ha esordito il CEO Emanuele Viganò, oggi alla guida dell’azienda con la sorella Elisabetta. Mediante un’attenta analisi dell’andamento del settore, Poliedra ha ampliato nel tempo l’attività principale, affiancando alla realizzazione di canne fumarie in acciaio inox tradizionali una gamma di prodotti affini da un punto di vista della tipologia di produzione, potendo contare su una forza lavoro composta da 20 dipendenti che seguono gli uffici tecnici e amministrativi, la produzione e il magazzino, oltre a una rete di vendita formata da agenti di commercio e rappresentanti plurimandatari.

Come sottolineato da Viganò, «la canna fumaria è un componente strettamente legato al settore delle costruzioni. La crisi che ha interessato questo comparto a partire dal 2010 e l’avvento di nuove tecnologie innovative per il riscaldamento degli immobili, come per esempio le caldaie a condensazione che utilizzano canne fumarie in plastica o le pompe di calore che non necessitano di condotti per l’evacuazione fumi, hanno ridotto notevolmente la richiesta dei prodotti tradizionali in acciaio inox. Grazie al know-how acquisito, oltre alla realizzazione di canne fumarie in plastica abbiamo introdotto da alcuni anni la gamma di canalizzazioni microforate per la diffusione dell’aria. Poliedra ha inoltre sviluppato la linea di scivoli per la gestione della biancheria e lo smaltimento dei rifiuti. Un articolo di nicchia, apprezzato sui mercati internazionali, che viene utilizzato particolarmente in hotel, ospedali, case di cura e immobili residenziali per trasportare il carico dai vari piani dell’edificio alla stazione di raccolta, definendo un percorso dedicato e inaccessibile in grado di ridurre gli ingombri, semplificare e velocizzare la gestione della biancheria sporca e dei rifiuti, nel pieno rispetto delle normative igienico-ambientali vigenti. Questi ultimi articoli garantiscono la produttività aziendale durante tutti i mesi dell’anno, a differenza delle canne fumarie che registrano invece un picco di richiesta durante la stagione invernale, nel periodo da settembre a gennaio-febbraio».

Massima reattività

I punti di forza particolarmente apprezzati sono la qualità del prodotto, ottenuta grazie ai macchinari e alla tipologia di lavorazioni utilizzate, unitamente all’assistenza garantita sia nella fase di prevendita sia post vendita dall’ufficio tecnico, a disposizione di clienti e agenti per sviluppare qualsiasi progetto. È infatti fondamentale dimensionare correttamente le sezioni delle canne fumarie per garantire la corretta evacuazione dei fumi e calcolare la forometria delle canalizzazioni dell’aria per assicurare una diffusione uniforme su tutta la lunghezza del canale, senza creare correnti d’aria e fastidi.

A queste peculiarità si aggiunge la massima reattività nel soddisfare le richieste dei clienti, vero fiore all’occhiello di Poliedra. «L’urgenza è all’ordine del giorno. Lavoriamo con realtà che operano all’interno di cantieri e spesso le misure ipotizzate in fase di progetto e di ordine dei componenti, all’atto pratico, devono essere modificate poiché, per esempio, durante lo scoperchiamento di un tetto si rilevano passaggi ridotti o altri vincoli che non era possibile prevedere. Con un’organizzazione dinamica riusciamo a fare fronte tempestivamente a queste richieste del mercato», ha messo in luce ancora Viganò.

Dal coil al pezzo finito

I materiali che vengono lavorati sono prevalentemente l’acciaio inox, utilizzato per le canne fumarie e gli scivoli per la biancheria e i rifiuti, e la lamiera zincata, adatta per le canalizzazioni microforate dell’aria. A livello di finiture esterne, le canne fumarie possono essere rivestite in rame oppure l’acciaio può essere verniciato per rispondere alle specifiche richieste estetiche del cliente.

«Lavoriamo lamiere in acciaio inox con spessori che variano da 4 decimi fino a 1,5 mm; materiali con spessori più elevati vengono utilizzati in alcuni casi per realizzare dettagli, come per esempio flange o staffe per eseguire montaggi particolari. Il processo produttivo parte dal coil ricevuto dall’acciaieria. Il materiale viene spianato e tagliato a quadrotti, con sviluppi e dimensioni differenti a seconda del diametro finale della canna fumaria o della canalizzazione. Una volta sezionato il quadrotto viene calandrato, saldato e bordato, pronto per la creazione degli imbocchi maschio e femmina per il montaggio finale dei prodotti. Poliedra dispone di diverse linee di saldatura che possono essere manuali o automatiche, le prime utilizzate per la realizzazione di prodotti e diametri speciali mentre le seconde per produzioni standard. Tutte le operazioni vengono eseguite all’interno dell’azienda, a eccezione della verniciatura tramite polvere epossidica in forno realizzata da realtà esterne specializzate», ha specificato Viganò.

Facile da programmare

Per ottenere prodotti di qualità e competere quindi sui mercati è necessario disporre di un parco macchine sempre aggiornato.

«Lo scorso anno 2023 abbiamo sostituito una pressa piegatrice, in quanto quella installata non era più conforme alle vigenti normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Vagliate e analizzate le varie tipologie disponibili sul mercato ci siamo affidati a Co.Ma.F., una realtà che già conoscevamo e con la quale negli anni si è consolidato il rapporto di fiducia. Dopo avere espresso le nostre esigenze, siamo stati guidati nell’acquisto della soluzione che offrisse le prestazioni e funzionalità richieste. La scelta è ricaduta sulla pressa piegatrice idraulica Ermaksan Speed-Bend 2100 x 60 t a 6 assi e tavola di centinatura, da subito apprezzata per il rapporto qualità-prezzo e la facilità di preparazione e programmazione grazie a un software intuitivo. Nella fase di scelta del modello abbiamo avuto la possibilità di vedere la macchina in funzione per realizzare un pezzo semplice da noi richiesto. Co.Ma.F., in quella occasione, ha dimostrato la piena conoscenza del software e un’elevata reattività, caratteristiche che ci hanno colpito positivamente e rappresentano una garanzia di sicurezza qualora fossero necessari degli interventi post vendita per risolvere tempestivamente qualsiasi tipologia di problemi o malfunzionamenti che si dovessero presentare. Nell’officina viene utilizzata quasi giornalmente per lavorazioni standardizzate per la realizzazione di componenti, staffe e supporti che vanno a corredo delle canne fumarie», ha precisato Viganò, sottolineando che si tratta di una pressa piegatrice idraulica performante che, oltre a rispondere alle esigenze produttive attuali, garantisce possibili espansioni aziendali o cambi di lavorazione.

La capacità di ascoltare il cliente e trovare la giusta risposta alle sue esigenze ha fidelizzato Poliedra, che ha scelto di affidarsi a Co.Ma.F. anche in futuro per potere affrontare con rinnovato slancio le prossime sfide.

a cura di Davide Davò e Andrea Baruffi